mercoledì 23 giugno 2010

Gli ultimi giorni




Ebbene sì siamo giunti quasi alla fine di questo anno accademico (o caccademico che dir si voglia), un resoconto?

Bè tutto è iniziato con la nuova esperienza di vivere per i fatti propri in residenza, conoscendo nessuno, ambientarsi in un nuovo spazio creare la propria quotidianità.
La prima persona che ho conosciuto è stata la mia coinquilina, la Marti.
Da subito abbiamo iniziato a parlare, restavamo fino a notte inoltrata a parlare nel corridoio, ore e ore in piedi a raccontarci della nostra vita e delle nostre esperienze; di quanto siamo complicate e di come poche persone ci possano capire!
Poi è stata la volta di Carmen, la quale non ero molto simpatica in principio, poichè un mattino a colazione non le rivolsi nemmeno un saluto; sapete al mattino non mi piace parlare, poi quando si ha un esame il giorno stesso è ancora più difficile.
La sera però mi scusai con lei per quello che era successo al mattino, spiegandole il perchè non l'avessi nemmeno salutata; lei dal canto suo si rese conto che mi aveva giudicato troppo.
Poi incontrai Andrea, che fa l'accademia con me. Lo incontrai in cucina, mentre stavo lavando l'insalata, lui stava andando a trovare qualcuno, solo che dopo aver superato la cucina tornò indietro e capì che anchio stavo in accademia. Da lì presentazioni e il resto.
Poi Dory che arrivò dopo, divenne la coinquilina di Marti.

Dopo questa breve introduzione, possiamo passare a come sia andata questo anno in via generale: in una parola... FANTASTICO!
Sì proprio così, mi sono divertita tantissimo, si è ricreata una routine tutta nostra era come stare in un'altra famiglia.
Schifezze party, notti passate a parlare di tutto, dormire tutti insieme nello stesso letto, e guardare la tv commentando ogni cosa.

Come ogni cosa però, sta finendo anche questo.. Mentirei se vi dicessi che non mi importa, anzi diciamo che sto vivendo un momento "tristezza-nostalgia" perchè quando una cosa è bella è difficile separarsene..
Adesso mi aspettano gli esami (8 esami in 3 giorni!!!!!) poi vacanze e poi un altro anno...

Non possa fare a meno di pensare che mi mancherà tutto questo, dover togliere tutte le cose dall'armadio, i libri sullo scaffale e salutare le persone con cui ho condiviso 9 mesi, che poi sembra essere passato di più. Sì possono sembrare pochi 9 mesi ma vivere le persone giorno per giorno è un'altra cosa..

Bè è giunta l'ora ormai quindi saluto tutti ci vediamo dopo gli esami!



domenica 20 giugno 2010

Sogno di stanotte

Parliamo del sogno di stanotte, come tutti i sogni non sarà preciso e perfetto e in particolare non sarà un sogno normale!
I protagonisti sono diversi personaggi tipo 5 (il numero preciso non lo ricordo) essi, vivono tutti nello stesso periodo, 1300-1400 ma in luoghi diversi; li accomuna il fatto di essere personaggi negativi, insoddisfatti della loro vita.
Vi racconterò cosa accade a uno dei personaggi, perchè purtroppo gli altri non li ricordo!

E' una fredda mattina nelle campagne inglesi, e c'è un gruppo di persone fra cui la protagonista, una donna coi capelli neri corti e un monaco; sono nel bel mezzo di una rissa (e come ho detto prima loro non sono personaggi positivi).
Nella lotta la ragazza cade a terra e picchia la testa, rimane incosciente per un po' di ore, poi rinviene e non c'è nessuno.
Cambio di scena, la ragazza è nel castello del principe, cui prima era nemica, il rapporto fra loro è cambiato, sono innamorati l'uno dell'altra.
Finalmente la ragazza è felice, niente và storto.. Un giorno però per fatalità picchia la testa cadendo, sviene..
Rinviene al momento di inizio sogno.. In realtà nulla che aveva vissuto era vero, ma un sogno o un ricordo mai avvenuto, un ricordo di una vita perfetta..
Cambio di scena, siamo in una locanda, la ragazza sta pulendo dei panni in una tinozza.
Ripensa a quel perfetto ricordo. Arriva il monaco nella stanza le chiede cos'ha, lei non risponde..
Il monaco con tono arrabiato le dice "smettila di lavare i panni del principe...... (nome del principe con cui stava nel ricordo-sogno) so cosa hai vissuto", Lei guarda i panni che sta lavando convinta fossero i suoi, guarda e sono quelli del principe, nel frattempo il monaco esce dalla stanza.
Questo implica che non è stato solo un sogno, ma parte di quella realtà esiste e deve trovare il modo di raggiungerla!

Fine del sogno purtroppo, chissà come sarebbe andato avanti....

domenica 13 giugno 2010

Roba da Amici (:



Nato quasi per caso è il nuovo gruppo che ho creato su fb, sull'onda dei tanti "roba da..." mancava quello e allora perchè non crearlo?
Sarà un successo o un fallimento? Staremo a vedere!

(in 30 min guardate quante notifiche!!)



domenica 6 giugno 2010

Pensieri notturni

Solo una foto per i pensieri notturni; buona notte (:



Sogno

Come ben sapete non faccio mai sogni normali, e quello di stanotte non è da meno!
Il tutto era ambientato in un mondo fantastico (dico subito che non ricordo ogni particolare) diviso in differenti reami, regnava un sovrano maligno, e c'era il malcontento nella popolazione; fin qui una classica trama fantasy infatti lo è.
Il sogno l'ho vissuto in prima persona, per cui ero un personaggio all'interno del sogno, non so dire se fossi io o qualcun altro, ma credo non importi questa cosa.
Il fatto che ricordo bene è il ritorno di questo uomo, dopo una missione, questo uomo lo conoscevo infatti ero felice che fosse tornato, ma sapevo anche che sarebbe rimasto per poco.
Infatti passarono i giorni e lui dovette ripartire, preparammo il giorno prima il piano, lui sarebbe dovuto andare in questo altra dimensione, ma nessuno doveva sapere che lui era lì, perchè era una missione per porre fine al regno di quel sovrano.

Partenza prevista per il mattino siamo in 4: io, l'uomo misterioso, e altri due. Percorriamo la città arriviamo a un luogo abbandonato, fino a trovare delle scale in metallo, quello è il passaggio per l'altra dimensione, entriamo e scendiamo le scale.
Nessuno parla.
Il paesaggio cambia, è tutto bianco come fosse neve, ma non è neve è qualcosa di più schiumoso. ci fermiamo sulla penultima rampa di scale, da lì in poi solo l'uomo misterioso andrà avanti da solo. Saluta, riconferma il piano e dà un ultimatum di una settimana; ci guardiamo negli occhi nessuna parola, uno sguardo dice molto di più.
Volta le spalle e se ne và verso quella landa desolata, io lo guarda mentre si allontana, la speranza di vederlo ancora, soppiantata dalla paura che quella è l'ultima volta che lo vedo e che non tornerà mai più. Non piango, non ne vale la pena.
Lui si allontana senza mai voltarsi, forse anche lui è cosciente di ciò che accadrà...

Ebbene sì è un brutto finale, ultimamente i miei sogni hanno sempre un finale triste, però il vivere così bene quelle emozioni, quasi come fossi sveglia..
Sì i sogni sono cose strane, non mi dilungo nemmeno a descrivere le emozioni perchè è impossibile solo cercate di immedesimarvi nella situazione ;-) alla prossima!

giovedì 3 giugno 2010

All you need maybe is love

I pensieri di questa notte sono indirizzati verso l'argomento "amore", dopo aver ascoltato la canzone Someday We'll Know dei New Radicals, vi consiglio quindi di cercarla e ascoltarla mentre leggete questo post... Trovata? Dai su tutubo è facile! Primo risultato, lasciatela caricare un attimo non sia mai che si interrompa durante la lettura.. Ecco bene ora siete pronti a leggere.

Dicevamo, pensavo all'amore, questo non perchè sia innamorata di qualcuno (non che il mio io cosciente lo sappia) ma era un pensiero su questo sentimento.
"Un giorno sapremo se l'amore può smuovere le montagne" cantano i new radicals, può essere davvero un sentimento con tale potere? Penso che il vero amore possa anche questo, la costanza di stare accanto a una persona nonostante i suoi difetti, nonostante ti faccia imbestialire come pochi, ma dopo tutto questo quando vedi il suo, e il tuo, sorriso, non puoi fare a meno di stare con essa.
Paradossalmente vedere il proprio partner stare male per un vostro litigio, fa ovviamente stare male ma dall'altro lato ci solleva facendo pensare che se non stesse così male significherebbe che non ci tiene davvero.
Sì è un paradosso l'ho detto prima però è la verità, pensateci un attimo. Dall'altro lato stare male per una rottura, sentire che manca qualcosa nella propria vita, e sentire un vuoto incolmabile.
Amore per molti significa delusioni, tristezza e tanti altri brutti sentimenti; certo non è una passegiata, ma non penso sia davvero un sentimento così malvagio. La sensazione di serenità che si prova quando si sta insieme, le farfalle nello stomaco quando si incrociano gli sguardi, queste cose non possono di certo essere malvagie!

"Un giorno sapremo perchè Sansone amò Dalila" Dalila fu colei che,nella Bibbia, tagliò i capelli a Sansone, origine della sua forza, che viene imprigionato dai filistei e turturato; ma qui non stiamo raccontando la Bibbia. Perchè Sansone nonostante tutto amò Dalila, colei che l'avevo tradito e amato con l'inganno? Perchè l'amore probabilmente può anche questo, ti acceca, non ci si rende conto di ciò che ci sta attorno, e forse si diventa anche un po' stupidotti.. Si perde il lume della ragione, sembra di stare in un mondo a parte, dove niente è male e nulla può ferirti.
Ma è proprio questa situazione che ti rende ancora più vulnerabile e di conseguenza il dolore che si prova è amplificato..

"Il vero amore è uno nella vita" hm una bella domanda, probabilmente sì anche se ci sono tanti pseudo-amori, quello vero dovrebbe essere uno nella vita, non so esattamente come sia fatto ma è qualcosa che si sente a livello emotivo, magari non sarà la persona con cui si vivrà per sempre, anche se spero proprio non sia così.. Chissà..

Sono un'inguaribile romantica, nonostante chi mi vede possa pensare che sia senza cuore, quindi credo ciecamente nell'amore e nel fatto che sia un sentimento davvero fantastico; che non sia un'invenzione degli esseri umani per giustificare il sesso, ma che sia un sentimento vero e proprio.
Se non lo fosse, perchè ci affanniamo a cercarlo,e soffriamo per esso? Perchè un volto ci può fare avere un gamma vastissima di emozioni che vanno dalla gioia al pianto e altre che le parole non possono descrivere? Perchè poeti e cantanti nonostane siano passati anni, secoli, continuano a parlarne?

Un motivo ci sarà...