venerdì 28 gennaio 2011

E sono 100

Oggi siamo arrivati a 100 foto! Bè un gran risultato, di certo non l'ultimo ma sempre risultato è.
Ho pensato a lungo a questa foto, doveva essere speciale, ho fatto mille prove ma nulla che mi facesse dire "oh foto del giorno!"
Poi così per caso mentre giocavo con l'accendino mi è venuta l'illuminazione...
Ma prima di mostrarvi la foto, posso dire che oggi è stata una giornata degna di essere chiamata, "giornata dei progetti": un nuovo progetto per grafica, un libro! Bè sono solo 24 pagine per iniziare, però ho già deciso che farò due progetti (chi mi conosce sa benissimo che non faccio mai solo un progetto), uno è un libro d'arte su Alfons Mucha, uno dei miei artisti preferiti (mm forse il mio preferito); quindi con una impostazione più classica ed editoriale.
Il secondo sarà il libro della Foto al giorno, impostazione diversa dall'altro libro ma non vi dirò nulla perchè è difficile da spiegare ed è una sorpresa ovviamente.


Dunque cosa c'è da dire per oggi? Bè che amo quello che sarà il mio lavoro.
Quando ti danno lavori interessanti vien voglia di lavorare di notte e continuare senza pausa, e tutto questo non con uno sguardo afflitto, ma con un sorriso nonostante le occhiaie.


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giovedì 27 gennaio 2011

oh yeah

Finalmente con oggi ho passato i primi due moduli di quella cosa inutile che è l'ecdl!
Andiamo con ordine però.
Ieri (26 gennaio), giornata di discussioni per via della tesi: problema numero 1 ci sono troppi studenti per un relatore, ma io non sono disposta (in nessun caso) a cambiare relatore, per cui già questa discussione non mi aveva messo di buon umore.
Problema numero 2, il numero di pagine della tesi: ora, essendo un'accademia d'arte fare minimo 80 pagine (escluse immagini e indice) come un corso triennale di lettere, non mi sembra proprio il caso.
Noi non siamo scrittori, siamo: grafici, restauratori, pittori, registi, fumettisti, scenografi. Quindi dovrebbe valere molto più il nostro progetto, pratico che qualcosa di scritto no?
Un'altra discussione sulle pagine per poi sentirmi rispondere... "eh ma il numero delle pagine è così per dare un tono all'accademia"   a questa frase sono rimasta basita, e non ho tardato a rispondere a tono a questa scemenza! Lo sappiamo tutti, lo sa il mio interlocutore, il numero di pagine non può dire se sei una persona seria o meno, è peggio che giudicare il libro dalla copertina.
Finita questa discussione arrabbiata e amareggiata (e finite le lezioni per quel momento) non ho fatto altro che pensare a quella frase, a quanto fosse ingiusta.
Nel tragitto verso casa ho fatto quella che sarà la foto del giorno, ossi il freddo di questi giorni.


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Riprendiamo il filo dei pensieri, amareggiata torno a casa pranzo e subito dopo studio per (dannatissimo) ecdl.
Arrivo a un pensiero, che è da tempo nella mia testa, ma che adesso è diventato molto più limpido. 
Fonderò un'accademia di belle arti. Ma non le solite mal gestite, laboratori decenti, numero chiuso non solo su un test di ingresso ma anche un colloquio con gli studenti, e niente favoritismi! Se c'è una cosa che odio sono i favoritismi: posso capire se una persona è effettivamente brava e viene consigliata ad altri per la sua bravura, ha senso.
Ma consigliare una persona SOLO perchè è il figlio dì, nipote, cugino, trisnonno ecc... No sono cose che non stanno.

Vabè dopo varie discussioni, mi sono riassestata. Ed è cominciata un'altra giornata.
Un inizio a dir poco comico.
Data il sottilissimo strato di neve che c'è, le strade sono scivolose, e nel mio solito tragitto in Accademia ci sono 2 rampe di discesa ripida.
La prima rampa due passi e una gamba prende il via, per cui mi mette in posizione Surf e scendo la rampa, magicamente in piedi. Poi la curva e un tipo che passava sono caduta, a terra scoppio a ridere e il tipo chiede se serve una mano. Fra una risata e l' altra mi rialzo e mi preparo in un altra rampa (intanto penso che non arriverò mai in accademia), più piccina riesco a farla tutta surfando, e nel mentre incrocia una signora con cane e le dico "si scivola stia attenta".
Una lezione più o meno tranquilla e l'ora di pausa a leggere un libro osceno, considerato come fenomeno mondiale (si parla anche di sperma stellare).
Poi un Mario pizza versione glam rock, e via si và a fare l'ecdl!
Passati entrambi i moduli ne mancano 5 ancora!

Si sorride e si và avanti è questa la vita!

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martedì 25 gennaio 2011

Tudu du du

Ritorna forse la salute? Si spera, non sono di quelle persone che si ammala e sta a casa, ma stranamente quest'anno per la prima volta in tutta la mia vita la febbre a 39°.
A dimostrazione del fatto che dopo tutti questi giorni desaturati a letto, anche le foto han ripreso un po' di colore!
E' tornato pure il sole a Novara e se tutto và bene tornerò pure nel pavese sto week end!


Penserete che tutti questi giorni a letto mi abbiano fatto pensare.... E invece no, non ho pensato a nulla se non che volevo morire, poichè odio essere malata e quindi nei miei deliri è passato anche quello.
Scherzi a parte (mm non stavo proprio scherzando) quando si è fuori casa, e si è ammalati, l'unica cosa che si vuole è la Mamma o il Papà.
A casa durante il periodo di malattia hanno due ruoli ben distinti: Betty (mamma) addetta ai medicinali, lei sà sempre cosa devi prendere in quante quantità, e l'ultima volta che l'hai preso. Si occupa anche delle coperte e dei comfort del divano. Prepara ottime spremute d'arancia (sempre con i grumi) e ti manda a letto presto.
Gepe (papà) si occupa: provare la temperatura corporea al solo tocco della fronte del malato (con una precisione impressionante), di portare a casa dolciumi vari per tirare su il morale e riempirti di attenzioni soffocanti.


Chissà perchè il papà ha un ruolo così burlesco?  Boh forse solo da me è così.
Ora via alle foto del giorno!


24 gennaio un'altra giornata di febbre e uno dei pochi esemplari di termometri al mercurio, che se non erro han tolto dal commercio.


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Oggi invece sono più ottimista, ho rispolverato uno pseudo pop up dalla vecchia moleskine, nuvole e sole, poichè bisogna sempre ricordarsi che dietro una nuvola c'è sempre un sorridente sole. Tra l'altro mi viene in mente un disegno che feci alle elementari, di un simpatico sole con occhiali da sole che con una cannuccia beveva il mare. Mh strano che non mi abbiano sgridato per l'ennesima volta sui miei disegni. Ma questa è un altra storia!

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domenica 23 gennaio 2011

No comment

Sarà la febbre, l'influenza, aver vomitato l'anima.. Ma voglia di scrivere oggi non c'è proprio per cui solo l'aggiornamento delle foto del giorno.


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mercoledì 19 gennaio 2011

Settimana dei progetti part 2

Proseguiamo con l'ultima foto, un agilissimo Eddie volante che spicca il volo!


Bè devo anche ricordare che oggi è l'anniversario dei miei genitori, 25 anni insieme! Forse un giorno arriverà la loro foto insieme chissà.
Riflessione sulla settimana dei progetti: molto utile perchè è uno stimolo a mandare avanti i propri progetti e crearne di nuovi, però pericolosa perchè appunto ne crei di nuovi e quindi può capitare che non riesci a stare al passo con tutto.
Per il resto sto seguendo i miei propositi che mi posi a inizio anno, e stanno dando buoni risultati e anche strani.
Quindi credete sempre nei progetti che siano assurdi o assurdissimi! Non importa. Basta che almeno una persona sia disposta a crederci, e a supportarvi. Poi mica devono sempre essere progetti in solitaria, il bello è fare anche progetti con più persone anche se viene scomodo trovarsi, però il bello è proprio ritrovarsi e parlare, anche perchè possono uscire cose geniali e altrettanto stupide.
Sà speriamo che questa nebbia se ne vada un po' via perchè ha stufato! 


Alla prossima foto!


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Settimana dei progetti part 1

Eccoci giunti al termine della settimana dei progetti! Posso dire che è andata alla grande sia per i progetti che erano già in corso che quelli nuovi appena nati, probabilmente ci sarà una proroga di questa settimana a chissà quanto? Ancora una settimana un mese?

Bè andiamo a vedere le foto, posso dire che ce nè una notturna ma con colore quindi il ritorno del colore effettivamente c'è stato. C'è anche da dire che c'è stata un bel po' di nebbia tanto da sembrare nella stanza dello spirito e del tempo, poichè tutto bianco.

Al via con la prima foto del 13 gennaio, anche giorno del compleanno del mio fratellino! Poi il primo giorno di Mario pizza quindi le tre ore di buco fra una lezione e l'altro e questo è il risultato di tutto quel tempo libero, oltre che una maschera di Bacchella (prof 80enne di storia dell'arte).

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14 gennaio sera, inizia il mio momento di eremitaggio dedicato allo studio,  studiare studiare e cazzeggiare allegramente su internet.Questa è l'unica foto buia della serie.

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15 gennaio progetti progetti progetti! Work in progress.

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16 gennaio, ecco questa è una cosa curiosa. Questo è un quadro fatto da mio zio qualche anno fa. Ho sempre ammirato questa opera non so per quale motivo, forse la semplicità, forse il suo significato d'amore oppure semplicemente la rosa.

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Lunedì 17 verifica di grafica, 8 pagine di un manuale su photoshop, tempo 3 ore.
Ecco alcuni schizzi del prof per l'impaginazione e la gabbia per la pagina.

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18 gennaio altri work in progress, e progetti ma foto di un oggetto di tutti i giorni, non pensate che abbia tutti sti soldi da comprarmi uno Swaroski perchè mi è stato regalato. Mi è sempre piaciuto quel loghino del cigno e anche il fatto che nelle collane (e altri oggetti) esso sia sempre presente mi piace molto. Diciamo che è una buona immagine coordinata.
Poi la scatoletta è blu, quindi è perfetta!

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mercoledì 12 gennaio 2011

Settimana dei progetti

Ogni tanto salto su con queste settimane a tema, con oggi ha inizio la settimana dei progetti.
In cosa consiste? Nel credere nei progetti che si presentano in questa settimana che siano accademici che extra, e questo porta di conseguenza a una maggiore creatività.
Ebbene che abbia inizio questa settimana a fine settimana posterò i risultati e il resoconto della settimana!
Alla prossima :)

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martedì 11 gennaio 2011

Tornerà il colore?

Come qualche attento osservatore avrà notato nelle ultime (20?) foto le tinte dominanti sono scure e desaturate: sarà perchè è inverno quindi non ci sono così tante possibilità di colore, sarà perchè qualcosa dentro di me si è spezzato.
Non so.
Sta di fatto che le ultime due foto sono più colorate delle altre.
Quella del 10 gennaio un cartello stradale che segna le mie due mete fisse, novara e pavia. Fino a  ottobre sarà così la mia routine poi si vedrà.
Oggi invece un bel tramonto novarese ha che ha catturato la mia attenzione. Un po' come è accaduto con la nuvola spaventosa, solo che ho notato un cambio di luce nella stanza, e alzandomi ho visto tutta questa luce arancione. Bè io mi emoziono sempre a vedere certi spettacoli naturali, anche se sono in città.
Vi dico già che il mio colore preferito non è l'arancione ma il Cyan (e tutte le sue sfumature corrispondenti), ma di certo non disdico l'arancio.


Mi piace osservare il cielo a qualsiasi ora, dal mattino dorato, l'azzurro del pomeriggio l'arancione della sera e per finire quel blu notte che si sfuma dall'alto verso il basso.
Insomma viva i colori!


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domenica 9 gennaio 2011

è giunta l'ora ormai

Ebbene sì siamo giunti alla fine delle vacanze di Natale, e domani si ritorno a Novara.
Come sempre le vacanze portano sempre con sè una miriade di ricordi, e domande sul futuro, anche perchè in queste nottate ho parlato spesso (con Gigi) dei propositi per questo anno che inizia e i progetti futuri.
La conclusione è che gli amici del pavese prenderanno strade diverse dalla mia, per ambizioni diverse e passioni diverse, probabilmente la stessa cosa varrà per gli amici piemontesi.
Il tempo scorre e nulla lo può fermare.
Ecco perchè decisi di intraprendere questo progetto di foto al giorno, per ricordarmi qualcosa di ogni singolo giorno, e come avete notato, non è iniziato il primo gennaio, anche se il pensiero iniziale era quello.
Come dissi tempo fa (o forse no?) il capodanno non è una festa che sento particolarmente anche perchè tendo a contare gli anni per anni accademici (o scolastici), quindi per me la fine di un anno è la fine dell'estate, e il giungere dell'autunno. Proprio ad ottobre ebbe inizio questo progetto per questo motivo.
Ogni giorno può raccontarci qualcosa.
Ultimamente ho anche fatto tante foto buie un po' per come mi sentivo dentro, poi perchè le facevo soprattutto di sera e di notte. Anche perchè lo devo ammettere fare le foto del giorno alle 2 è abbastanza comodo.
Cosa ci raccontano le ultime foto? Quella del 8 gennaio è il seguito di quella del 29 dicembre, dove parlai della nostra pizzeria preferita che stavano demolendo.
Nel 2011, la Santa Lucia ufficialmente non esiste più, se non un mucchietto di terra e mattoni. 
Ciò che divide noi, eterni nostalgici, e la volontà di espansione della città: è una ringhiera di metallo illuminata da una pallida luce azzurra. Osserviamo quel piazzale e cerchiamo di portare alla mente le sale, i tavoli, l'acquario con i pesci. Riapro gli occhi, non c'è niente di tutto questo, non c'è il simpatico cameriere che teneva sempre un tavolo per noi, non ci sono i foglietti di carta con battute sarcastiche sugli sconti. Nulla. Un grande spazio vuoto dove nascerà qualcos'altro che darà altri ricordi a qualcun'altro.


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La foto del giorno dopo, anzi qualche ora dopo, è un saluto alle festività che ormai se ne vanno.
Con nostra grande sorpresa sopra a un albero vediamo questo piccolo presepe, una trovata davvero molto carina, sono queste le piccole cose che fanno piacere e che danno un significato alle festività. Nonostante le grandi luminarie, questo credo proprio sia stato l'addobbo più bello.
Piccolo, un po' nascosto intimo.Ed è così che dovrebbe essere il natale dietro tutte le carte colorate e i nastrini.

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venerdì 7 gennaio 2011

Play the game

Mentre i Queen usavano questa frase, parlando di amore e dello strano gioco che è l'amore, io parlo di giochi di società.
Una delle ultime serate nel pavese e si decide per una serata casalinga a giocare a Cranium, è abbastanza semplice come gioco si formano delle squadre di due o più persone e a turno si scelgono delle carte che faranno: disegnare, mimare, domande di cultura generale, anagrammare.
Scelte le squadre, le pedine si comincia il gioco!
Ecco i giochi di società sono qualcosa di molto divertente, ma forse si sono persi un po' nel tempo, o perlomeno gli si dedica meno spazio nei grandi centri commerciali.
Le foto del giorno 6 e 7 gennaio fanno parte della stessa serata, poichè abbiamo iniziato alle dieci e il gioco si è  protratto oltre la mezzanotte.
Purtroppo non abbiam vinto, però abbiamo festeggiato tutti con una pepsi (piccola) al Mcdrive, ovviamente arrivare lì a chiedere solo da bere è una cosa che ci fa ridere molto, sì non ha senso ma va bè.
La foto del 6 sono delle scritte che mi faceva la mia compagna di squadra (Eli), pensieri che condivido appieno, che probabilmente capiremmo solo noi.
Il 7 vede la nostra pedina blu, durante la fase finale del gioco, tensione a mille (non è vero). Anzi riformuliamo la frase: la nostra pedina blu sul campo di battaglia!
Decisamente più epico.
Al prossimo aggiornamento!


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Pensiero serale.
Dove saremo fra 40 anni?

mercoledì 5 gennaio 2011

Non sforzarti di capirlo devi solo immaginarlo

No niente da dire solo la frase  da titolo di Jack Skellington.
Certe cose non hanno una vera e propria logica e un perchè sono così e basta, devi solo immaginarle. 


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martedì 4 gennaio 2011

Eclissi svanita

Con tanta buona volontà, oggi mi sveglio alle 7,30 per fare la foto all'eclisse: preparo l'attrezzatura faccio colazione e cosa succede? Cala la nebbia. Una patina grigia copre il cielo, lasciandomi così senza la mia foto, studiata nei minimi particolari.
Bè almeno la televisione è stata clemente con me, proponendo un interessante documentario su Annie Leibovitz, fotografa famosa soprattutto per le sue copertine di Rolling Stones e successivamente per aver lavorato a Vanity Flair.
Fotografa di straordinaria capacità, ci si sente tanto piccoli di fronte alle sue foto, e mi chiedo se mai un giorno raggiungerò quei livelli compositivi. Chissà.
Nel mentre continuerò a fare queste foto del giorno, tra l'altro pensavo: finchè sono in accademia ok qualcosa da fotografare la troverò sempre, ma quando inizierò le vacanze estive, ce la farò a trovare foto non banali?
Altro domanda a cui oggi non troverò risposta.
Vi lascio con la foto di oggi, buona serata.


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lunedì 3 gennaio 2011

Paint it black

Come cantavano i Rolling Stones.
Questo non implica affatto che abbia un umore nero, solo che è un colore che in questi due giorni è molto presente. Dalla scala di grigi sulla mia finestra alla tela che ho dipinto oggi che è tutta nera.


La prima come ho detto è una scala di grigi e le orecchie della Ciocco (una dei 4 gatti che invadono casa),  la seconda un autoscatto di un momento di ordinaria follia mentre dipingevo.


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Momenti di ordinaria follia è questo di cui parlerò oggi.
Ordinario, quindi accade tutti giorni, Folle quacuno considerato non normale.
Così a pelle sembrerebbero due termini inconcigliabili, però nella mia personale vita di tutti i giorni è una cosa alquanto comune, non a caso sono spesso denominata una persona strana-pazza.
In questo caso si parla di dipingersi il viso mentre si pittura qualcosa.
Ogni volta che io uso dei colori, dai pennarelli agli acrilici mi sporco sempre le mani (sempre!) questa volta mi sono detta: "perchè non sporcarci anche la faccia, tanto." Ho iniziato a tirare delle belle pennellate dal naso alla guancia, forse era un modo per sfogarsi.
Bè frustrazioni di tutti i giorni ci sono sempre, questo è inevitabile, ma di certo non mi fermano!
Ricordo la mia tesina di maturità il titolo era "Irrazionalità, fra sogno e pazzia", con una copertina nera pieghevole, a un estremo una figura blu e all'altro una rosso con titolo centrale.
Una tesi carina non c'è che dire sia graficamente che i contenuti, o perlomeno è stata apprezzata tanto da ottenere il massimo all'orale.
Altri pensieri oggi? Bè sì ce ne sarebbe uno fresco fresco di serata, tema amicizie che vanno.
Non farò un racconto strappalacrime, anche perchè ho già detto di non essere triste: una frase può esprimere ciò che penso ed è questa: parlo di te come una sconosciuta, e la cosa mi rende molto abbattuta.
In questo passato 2010, mi sono resa conto che gli anni di conoscenza non sono tutto, anche perchè possiamo conoscerci da 10 anni, ma non aver mai fatto cazzate insieme. Mancherebbe sempre qualcosa.
Ma la cosa non è che mi lasci l'amaro in bocca, è così punto. Come ho detto oggi al mio migliore amico,  non è così amara la maturità, se riesci a sognare non la senti.

Cambiando completamente tono vi lascio con un paio di disegno vettorializzati e la foto di oggi!







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domenica 2 gennaio 2011

E arrivò il 2011

Eccoci nel nuovo anno! Avete festeggiato a dovere? Fatto i tanti odiati propositi? Baciato il vostro amore allo scoccare della mezzanotte? Avanzato tanto di quel cibo che ne avrete per i prossimi 3 giorni?
Ecco queste sono le classiche cose che si fanno e restano della notte del 31.
Il capodanno è andato abbastanza bene, si inizia la giornata con la partenza verso il vercellese, con Sgnuffolo al mio fianco, perchè farmi 1 ora e passa da sola non mi piace, e il mio Ipod!
Giunta a Vercelli ci si vede con un ex compagna di corso, tante chiacchiere che fanno sempre piacere.
Poi rotta verso Carisio dove si terranno i festeggiamenti! Dovete sapere che gli antipasti fregano sempre, perchè uno mangia un sacco lì, poi è pieno per il primo, secondo ma stranamente non per il dolce. Dato sfoggio delle mie doti culinarie, cucinando un tipico piatto piacentino Pisarei e Fasò, con grandi complimenti da tutti.
Mangiando mangiando non ci rendiamo conto che il tempo passa velocissimo ed è quasi mezzanotte; festeggiamo come è di rito stappando una bottiglia e brindando al nuovo anno, poi botti, che sono un ottimo soggetto fotografico.
Poi a giocare a Guitar Hero io e Vale, per..... più di due ore, ossia fino ad avere i crampi alla mano e polso.
Si rimane alzati fino alle 6 e ci si risveglia a mezzodì per mangiare i resti della sera.

I miei propositi gli ho già espressi, posso dire di aver passato un capodanno davvero divertente, nonostante sia stato tranquillo, però quando si ha la compagnia non servono tante cose, solo le persone giuste. 
Ecco le rispettive foto del giorno e qualcuna della serata.
E a seguire prima della foto del 1 gennaio 2011 un (noioso per voi) riassunto su come è stato il 2010.
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Sgnuffolo il mio compagno di viaggio con relative cinture di sicurezza.

Qualche foto della serata:







Un brindisi al 2011









Non è festa senza Guitar Hero



Mentre canto la canzone



Rock Vale


Il 2010: dunque è stato un anno vissuto intensamente, non sono di quegli anni che dici "è passato in frettissima!" anzi è passato in modo giusto (anche perchè non riesco a trovare un altro termine).
Anno caratterizzata dal mondo Perroniano, quindi le varie vicende che riguardano il mondo della residenza, e le diverse notti insonne a parlare, poi la quotidianità della vita Accademiche.
Una nuova quotidianità che ho amato, e che vorrà riavere il più presto possibile.
Le diverse esperienze da ripetere fra cui l' Heineken Jammin Festival, che io lo dirò sempre è stato una delle esperienze più belle, anche con la tempesta. 
Le persone che ho conosciuto, quelle che ci sono sempre state e che ho apprezzato, e le persone che mi han fatto ricredere su di esse. Queste che credevo amiche e che invece si sono rivelate solo delle conoscenze, ma non fa nulla.
Ovviamente ci sono stati momenti di tristezza però i momenti belli sono molti di più, quindi ricordiamo solo questi ultimi.
Ci sarebbe tante cose da raccontare, ma rischirei di dimenticarne troppe e annoiarvi, passiamo quindi a come si prospetta l'anno che verrà! Da come è iniziato sin dalle prime luci dell'alba direi che si prospetta un anno molto interessante, e molto tosto.
Molto tosto perchè ultimo anno accademico quindi esami+tesi e poi per diverse questioni familiari, ma si sistemerà tutto! Tanto so già che scriverò post tristi e altri entusiasti, che volete farci sono lunatica.

Ebbene vi lascio con la foto del 1 gennaio 2011, sarà la foto che segnerà tutto l'andazzo di questo anno? Chissà lo vedremo :)


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(sì sono un'inguaribile romantica)