sabato 25 giugno 2011

Susi c'est moi!

Oui! Susi sono io! Perchè fare un post del genere? Un post di presentazione quando è ormai 1 anno (? davvero?) che scrivo!
Semplice dato che ho cambiato faccia al blog c'è bisogno di una nuova presentazione!
Perchè fare un blog pure white? Perchè il bianco è un colore che mi piace molto, (non quanto il cyan è ovvio) mi piaciono gli spazi bianchi, sembrano dare aria.
Non è che sia cambiata la mia persona, in modo particolare diciamo che stiamo chiudendo un grande atto.
E dato che ci avviciniamo alla fine facciamo un resoconto di questa ACME.
Per quanto riguarda l'organizzazione e la struttura, diamo un bel -10, poichè si poteva fare molto di più e renderla una degna rivale di Brera, a questo non è compito mio.
Non cambierei mai il percorso che ho fatto, per via delle persone che ho conosciuto, per l'atmosfera che si respirava lì. Non è come essere nelle altre università, lì siamo in pochi ci conosciamo e si crea un ottimo rapporto che esce dai muri accademici.

Ogni giorno si rischia un abbraccio, un attentato alla propria vita. Si prende la pizza il giorno pizza, si inventano giochi nella pausa, si cantano canzoni, si narrano leggende tramandate oralmente dagli altri anni.
Si guardano i primini un po' con lo sguardo duro, ma verso la fine leghi anche con loro.
I muri sono verdi e le porte arancioni.
L'acme è stata tante cose per me, motivi di felicità e di rabbia (molta rabbia), per la cattiva organizzazione, lasciare tutto a una sola persona non è sano. Condividere con il liceo la struttura è stressante. Sapere le cose all'ultimo ti fa arrabbiare.

Nonostante tutto è pur sempre l'acme, c'è chi ha un pessimo ricordo degli anni trascorsi lì, io no. Si dice che i traumi si dimenticano e sarà così anche per tutte quelle arrabbiature, che a distanza di anni saranno motivi di risata nelle rimpatriate. Ci saranno rimpatriate? Lo spero.
E' vero ci sono persone che non voglio rivedere mai più, ma è una minoranza.

Ricordo il trauma scorso anno di vedere quelli del terzo anno finire, e gli inizi del mio terzo anno come qualcosa di pesantissimo. Ora capisco che non è stato così difficile senza loro, non sto dicendo che non mi sono mancati! Però arriva un momento in cui c'è un ricambio di persone.
Noi siamo diventati quelli del 3 anno. Mi sono sentita dire "ma come faremo senza te prossimo anno?" la stessa cosa che dicevo lo scorso anno.
La risposta? "bè dovete farcela è giusto così, non sarà così difficile alla fine"

Bazzicherò ancora l'accademia fino a Febbraio, visto che la tesi è rimandata, ma non sarà la stessa cosa. Andare tutti i giorni, vedere i miei compagni di corso, ridere con loro di situazioni immaginarie (schifose direi), prendere la pizza con loro, cantare canzoni inesistenti.
Andare tutti i giorni disegnare sui fogli degli appunti della mia compagna di banco storica Vale, scoppiare a ridere durante la lezione e raccontarci la giornata del giorno prima nonostante ci fossimo sentite fino la sera.
Andare tutti i giorni finire alle sei passate tutti i giorni e disperarsi per le scadenze imminenti.

Questa è stata l'ACME in questi anni, una grande sintesi di 3 anni.
Un grazie particolare alla mia compagna di banco storica, la Restaurologa preferita! Che mi ha sopportato in questi anni, e io ho sopportato lei. Le sincro e le nostre pace dei sensi!
Qualche sera fa alla notte bianca quando abbiam visto quei ex studenti ACME uno di restauro e l'altro di grafica, un po' mi son detta "guarda l'alleanza graficos-resturologi c'è in ogni ciclo"

Tre anni che mi han cambiata rispetto al liceo, forse mi han reso solo più pazza di prima, ma sono contenta di quello che sono, di quello che voglio diventare. Sono contenta di aver avuto al mio fianco determinate persone e spero di averle ancora per tanto tempo.

Adesso è giunta l'ora di darsi da fare con gli esami di luglio, che ovviamente non sappiamo quando siano... bè... un grande classico dell' ACME

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venerdì 24 giugno 2011

sono lunatica

Non è un mistero, sono lunatica!
Diciamo che sto vivendo le fasi del lutto tesi. Un po' diversamente da come narrano gli psicologi.
Negazione della realtà: No non può essere vero! A febbraio?! Ma sarà uno sbaglio magari è una diceria!
Rabbia: Ma c**** ma proprio adesso doveva accadere?! C******* ecco cosa siete , degli incompetenti del c****!!! E te che hai da guardare?! Vaf****** pure te!
Depressione: ecco mai fare programmi per niente, qualcuno te li distrugge.....
Accettazione: eh.. vediamo il lato pseudo positivo, più tempo non impazzirò ulteriormente.. E' andata così.

Ovviamente c'è sempre qualcosa che fa girare le maracas, ossia non sapere quando sono gli esami.. vabè respiri profondi si và avanti.
Susanna non hai mai perso la calma la vorrai mica perdere ora?

Oggi non voglio parlare di cose mie, ma di qualcosa che mi è venuto in mente mentre facevo l'analisi di un quadro di Monet.
Tutti parlano di arte, dagli esperti a chi proprio non ha mai visto una mostra d'arte. Un tempo pensavo che per capire l'arte non fosse necessario studiare determinate cose, ma che fosse l'emotività a far andare tutto.
Errore!
Molte opere hanno bisogno di un feedback culturale non indifferente. Lo stesso Duchamp che mette un urinatoio e ci scrive R.Mutt 1917. Non può avere un unica interpretazione deve essere studiata come cosa, ci si può fermare alla sola affermazione "è una provcazione".
Il gioco fonetico di Rmutt che foneticamente ricorda in tedesco la madre, la data 1917.
Tante variabili che vanno analizzate. Certo magari non vogliono dire niente ma anche inconsciamente un motivo c'è se qualcuno fa quelle cose.
Gli stessi astrattisti, bistrattati dalla critica italiana. La nostra una cultura fin troppo legata al figuratività, non riesce ad accettare che possano esistere artisti che disegnano linee nere e quadrati blu, solo per il solo gusto di farlo. Perchè la natura non è più fonte della bellezza, piuttosto la matematica ed altri campi scientifici!
Perchè il ritratto di un quadrato non ha la stessa valenza delle Fornarina?
Ovviamente non possiamo nemmeno giudicare queste opere alla stessa maniera, sono due codici, due modi di esprimersi completamente diversi.
Il problema del porsi nei confronti dell'arte è proprio questo: si usa lo stesso metro per opere completamente diverse! Non si può adottare lo stesso modo di vedere per un quadro del '500 e uno del '900, sono epoche diverse e necessità diverse.
Si tende a considerare arte quella arte del Rinascimento, un'arte che in teoria non ha niente di emotivo, poichè sotto committenza non si poteva decidere cosa fare, certo ci si metteva il proprio stile, ma il soggetto non è autentico e proprio dell'artista, spesso esso veniva affiancato a un teologo (questo per quanto riguarda le tematiche religiose).
Questo post non è per dirvi cosa è arte e cosa no. Solo non giudicate un'opera dalla sua semplicità, siate curiosi, andate oltre!

Spesso categorizziamo l'arte dicendo cosa è arte, ma non diciamo mai cosa non lo è.

Ce ne sarebbe da dire, ma ormai è tardi e domani sarà una lunga giornata!


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giovedì 16 giugno 2011

E un sentito...

Un sentito Vaf****** a tutti coloro che mi hanno davvero rotto quest'anno!
Questa è una frase che vorrei dire in un momento ufficiale di premiazione, altro che i soliti ringraziamenti. Cercavo anche nella tesi magari potrei inserirlo..
Perchè tutta questa rabbia?
Perchè le persone fanno arrabiare e si arrabiano, essendo io una di quelle che tengono tutto dentro, arriva il momento di limite in cui bisogna solo stare attenti.
Poi ci sono quelle persone che ce l'hanno con te per motivi ignoti, così da un giorno all'altro prima tutti amici e poi, si dimenticano tutto.
Anche perchè è bene ognitanto fare gli egoisti e voler star bene.
Vabè.

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Ultimamente mi arrabbio spesso, per le situazioni che si vengono a creare, e non per mia volontà! Giustamente il tempo non gioca mai a favore ed essendo metereopatica sento questi stacchi di bel tempo e cattivo tempo.

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Fortunatamente l'aria di casa ha giovato, un po' vedere gli amici, un po' essere a casa. Però qualcosa non và, non sono per niente tranquilla.. Sarà l'arrivo imminente degli esami e la paura di non riuscire in tutto!

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Ha inizio di nuovo una settimana si spera l'ultima di lezione per potersi dedicare allo studio full immersion! Sinceramente non vedo l'ora di finire tutto e vedere il mio libretto pieno di esami, anche se non finirà fino a ottobre per l'argomento esami. Quindi per tanto perchè lasciarsi solo 1 esame obbligato a ottobre facciamo pur due e prendiamola con la dovuta calma a sto punto, ovviamente non riposiamoci sugli allori!

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Arrivano questi due giorni di lieve svago, ieri a cercare un eclissi lunare che si è trasformata in una serata con uno sconosciuto fotografo a parlare e fare esperimenti fotografici, e oggi con l'allestimento della seconda mostra a Novara.
Le foto sono fatte a poca distanza l'una dall'altra forse 15 minuti, perchè come ricorderete a mezzanotte è un altro giorno!
Ho riscoperto la notte, il fascino di girare senza pensieri di notte, vorrei poter stare sempre sveglia per fare mille cose, dovute e volute! Vorrei che la notte non finisse mai, vorrei sentire il silenzio della città..
Vorrei..

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mercoledì 8 giugno 2011

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Che dire? Sembrava essere partito tutto bene, la mostra che è andata alla grande, nuovi lavori all'orizzonte... Ma ovviamente non può andare tutto bene, e quindi ci han spostato la laurea di 5 mesi. E certo perchè è troppo difficile cercare un sostituto, anzi lo è quando lo vogliono loro!
E' difficile dire le cose come stanno, è più facile nascondersi dietro dei paroloni.
E' difficile far laureare 3 persone che si sono fatte il culo per 9 mesi per, poi dire "non è servito a niente sbattervi per tutto l'anno!"
Un grande Alt per tutto quello che abbiam fatto, mai fare programmi per il futuro, c'è qualcuno che te li rovina sempre, perchè è un sadico e ci prova gusto nel vederti così.
Arrabiata, sull'orlo di una crisi di pianto perennemente... Mi ripeto passa e passerà.
Forse inutilmente ma passa e passerà...



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venerdì 3 giugno 2011

tempo scarseggia

Le foto che seguono sono sempre preso un po' in corsa, perchè come dissi precedentemente il tempo scarseggia per tutto quanto. Sono perlopiù particolari di vita, come un colore di un cartoncino, la visione dalla propria finestra. Comunque sono piccoli sguardi alla normalità al quieto vivere se vogliamo metterla in maniera positiva.
In accademia non ci sono buone novità perchè si rischia di fare la tesi a febbraio (e non ottobre).
Stringiamo i denti e andiamo avanti.
Posso dire che di diversa c'è stata la serata di ieri sera, dove siamo state attaccate da farfalle bianche con colletto peloso! Stato divertente far finta di essere in pericolo di vita o di morte, come in un film di zombie!
Una serata come non si faceva da tanto tempo, ridere scherzare fare le sceme. Ormai era da tanto che non mi divertivo sul serio, era una facciata di divertimento così giusto per staccare.
Oggi invece cominceremo ad allestire per la mostra di domani, del nostro corso di grafica! Bè anche se non verrà poi così tanto gente, sarà bello lo stesso.
Rimango con un po' di amaro perchè nessuno dei miei parenti sarà presente all'evento e non tanto perchè non ho ricevuto affetto dai miei e quindi necessito di queste cose. Perchè mi piace far vedere i miei lavori e renderli orgogliosi di ciò che ho fatto. Vabè ci saranno col pensiero.

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