mercoledì 11 gennaio 2012

C'è crisi

Ormai è diventato un mantra dire che c'è crisi, scusarsi per qualsiasi cosa usando questa semplice formula!
La crisi non porta solo meno soldi in tasca (non dico a tutti noi perchè c'è chi ancora sguazza nei soldi), porta anche cambiamenti delle abitudini, quindi una colazione in meno al bar, oppure guardare certi canali tv piuttosto che altri.
Ed è proprio quest'ultima che ha catturato la mia attenzione; con l'avvento del digitale terrestre siamo stati sommersi da tanti canali, ciascuno che sembra offrirci un nuovo intrattenimento, che poi si rivelerà nel giro di 1 mese, sempre le solite cose.
Un canale su tutti ha preso il sopravvento, volenti o nolenti, ed è Real Time.
Canale che offre programmi sulla cucina, su chi cerca casa, sulle lezioni di stile; un canale dove non c'è il telegiornale. Paradossalmente è più vicino allo spettatore, perchè i protagonisti dei programmi sono persone comuni, ma allo stesso tempo allontana lo spettatore dalla realtà del mondo, togliendogli i telegiornali (che si suppone dicano la verità ma anche questo è tutto da vedere), chiudendolo in un piccolo mondo perfetto dove l'unica cosa che può andare storta è una decorazione di una torta.
In fondo siamo noi stessi che ci vogliamo nascondere in questo mondo rosa e blu, non ci piace quello che vediamo fuori, crisi, violenze, maiali che ingrassano..
E come darci torto?

2 commenti:

  1. Lo dico e lo ripeto, e su questo non avrò mai nessun dubbio: l'unica arma contro ogni tipo di crisi e di problema in qualunque società, è l'educazione.

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