mercoledì 29 febbraio 2012

Quiete prima della tempesta. Racconti di Capitan Poppa

Questo è uno di quei viaggi da affrontare da soli.
Uscire dal mare del nord-ovest, non è stata cosa facile. Bisogna attraversare uno stretto canale di burocrati che lanciandoti le loro cartacce non fanno altro che ritardarti, in principio la partenza era prevista 6 mesi fa. Con una grande ondata fui tragicamente rispedita all'inizio di questo canale, mentre vedevo altri partire così senza problemi.
Forse la rabbia e tanta insoddisfazione mi hanno portato avanti, ma più di tutti la vera motivazione che mi è sempre stata accanto durante questo lungo tragitto è la passione.
Quella spinta interiore, quell'amore per le cose che si fanno. E' questo che giorno dopo giorno ha nutrito il mio spirito, credere nelle cose che facevo e che tutto questo sarebbe solo stato l'inizio.
Il canale a tratti era scorrevole, diciamo anche un po' noioso, verso la fine si sono incontrati molti più scogli e alcuni pazzi che chiedevano dazio. Avevo quasi perso ogni speranza, quando a un certo punti scorsi le colonne che indicano la fine del canale.

Le vedo anche adesso le colonne, mi sembrano così lontane, ma un po' di giorni di navigazione e saranno chiare e distinte. Spero di essere nata con la camicia con quel Capitano di quella vecchia storia.

Cap'n Poppa

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