giovedì 14 ottobre 2010

Ottobre il mese della prevenzione

Come molti avranno visto tanti fiocchi rosa intasare le bachece di facebook,  ottobre è il mese della prevenzione per il tumore al seno, questo implica visite gratuite in 390 punti prevenzione sparsi per l'italia.
Cominciamo con qualche spiegazione!


Cos'è il tumore al seno e come si diagnostica?
Nonostante le continue ricerche in campo scientifico, ancora oggi non si conoscono le cause che fanno scattare questa neoplasia, piuttosto si conoscono i fattori che ne possono aumentare l'incidenza come : abuso di alcool, obesità, cure ormonali.
Esistono tuttavia dei segnali a cui bisognerebbe prestare attenzione come: alterazioni della ghiandola mammaria, comparsa di noduli o tumefazioni, alterazione di areola o capezzolo, aumento del linfonodo ascellare, secrezioni del capezzolo. In tutti questi casi per scrupolo è meglio farsi visitare da uno specialista.


Purtroppo la maggior parte dei tumori al seno non dà segni di sè fino a quando non raggiunge dimensioni tali da essere sentito al tatto.
Mediante, delle visite preventive si può scoprire il tumore prima che esso sia troppo grande, queste visite sono:
Visita clinica-senologica: è un esame svolto da uno specialista.
Mammografia:è un'esame radiologico che permette di diagnosticare i tumori anche in epoca precoce e cioè quando non sono ancora riconoscibili al tatto ed utilizza una bassa dose di raggi x.
Ecografia:segue la mammografia e si esegue quando le mammelle mostrano alterazioni o ci sono fattori di rischio.
Esame citologico e istologicoconsiste nel prelievo di alcune cellule dal tessuto dell'area indagata e serve per diagnosticare e confermare il sospetto di tumore;
questi prelievi possono essere effettuati tramite ago aspirato o biopsia con ago, a seconda dell'area interessata e della quantità di cellule e tessuti che si intende prelevare.

Come si cura?
Il trattamento dei tumori varia a seconda delle dimensioni di esso e dello stadio e cui è, ci si avvale dunque di terapie chirurgiche, radioterapiche e farmacologiche.
Un intervento chirurgico consiste nel rimuovere la zona tumorale  a seconda se esso è esteso anche nei linfonodi ascellari, gli interventi che il chirurgo può proporre sono: Intervento chirurgico conservativo, asportazione totale della mammella, asportazione del linfonodo sentinella, dissezione ascellare.
Radioterapia serve per "sterilizzare" eventuali altri focolai di cellule tumorali e abbassa il rischio di recidività; possono esservi associate terapie chemioterapiche, endocrine o biologiche.
Terapie Mediche  vengono integrate con l'intervento chirurgico e la radioterapia, nel caso il tumore sia invasivo, i trattamenti attualmente disponibili sono: terapia endocrina,  chemioterapia, terapie biologiche.

Tutte queste informazioni le potrete trovare sul sito ufficiale del nastro rosa http://www.nastrorosa.it/

Da aspirante grafica, ho voluto dare il mio contributo
a questa iniziativa con un semplice manifesto




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