venerdì 17 dicembre 2010

Life could be a dream...

Mentre vi scrivo fuori nevica.
Oggi non ho ancora fatto la foto del giorno, ma sono qui a raccontare la giornata di ieri.
Un gran freddo probabilmente le temperature non sono salite sopra lo zero, e cosa c'è di più bello in questi climi rigidi? Tutto è ricoperto da uno strato di ghiaccio bianco e le ragnatele, per quanto la gente possa odiare i ragni, questa coltre bianca rende tutto più affascinante.
Dopo una lezione di antropologia, approfitto delle 3 ore di buco per vedere la mia ex coinquilina e scambiarci i regali (il soggetto regali sarà però oggetto del post natalizio), un bell'aperitvo fuori al freddo e gli ultimi aggiornamenti. Ovviamente incontrare gente strana come nostro solito.
Poi lezione di packaging fino alle 6. Una lunga camminata fino a casa sfidando il freddo di quel giorno, però il freddo non è solo climatico, poichè una volta arrivata a casa nonostante i riscaldamenti accessi e un tetto sopra la testa si poteva respirare la stessa aria gelida che c'era fuori. Come dissi nel post precedente l'aria è molto tesa e non so se le vacanze natalizie cambieranno qualcosa.


Il titolo di questo post riguarda al mondo dei sogni, un mondo a me particolarmente caro non perchè lo considero come un luogo più felice che la realtà, ma perchè ha delle potenzialità non indifferenti.
Ultimamente sogno spesso città allagate, ma non come catastrofe naturale, piuttosto è un clima di serenità, i giochi di luce che creano i riflessi nell'acqua e il silenzio che circonda l'ambiente.
Probabilmente quelli sono luoghi che la mente crea per rimanere tranquilli e lontano dai pensieri  della realtà.
Ovviamente non è la realtà quindi non sarebbe nemmeno giusto vivere solamente in un sogno e credendo che la vita sia uno schifo e che niente possa migliorarla, bisognerebbe far sì che la vita stessa sia come un sogno ossia che vada sempre tutto bene, ma essendo la realtà è impossibile che tutto sia sempre positivo.
I momenti brutti ci sono e ci devono essere perchè è così, solo non bisogna farsi inghiottire da essi, perchè quello è un tunnel senza fine da cui è molto difficile uscire.
Il segreto sta nel vedere le cose da un'altro punto di vista proprio come la ragnatela, che solitamente considerata solo un fastidio durante l'anno, ma alla prima gelata è uno spettacolo della natura.


58/365

3 commenti:

  1. "Il segreto sta nel vedere le cose da un'altro punto di vista"

    ***

    "A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie."

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  2. Pensate al ragno...un insetto così bruttino che crea un'opera di architettura bellissima e affascinante. *_*

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