lunedì 6 dicembre 2010

The night comes down

Essendosi accorciate le giornate ormai torno a casa col buio, e in strada si vedono danzare le luci delle macchine e dei lampioni, e sono queste la foto del genere.
Da un po' di tempo mi ritrovo pensierosa, ma non su un argomento ben preciso, ma su un po' di tutto.
Questo week end sono ritornata a casa e il fatto di aver dormito di filata senza essermi mai svegliata, mi ha piacevolmente sorpresa, questo vuol dire dormire veramente bene. Mi sono resa conto che quest'anno forse mi manca di più la mia casa nel pavese, che mi mancano le attenzioni asfisianti di mio padre, che prima evitavo come la morte, e oggi faccio la finta scocciata.
Penso alla musica che sto ascoltando, tante ballate,  penso che devo fare tante cose, penso....
E mentre penso intanto la notte scende sulla città e sui miei pensieri.


47/365


4 commenti:

  1. Sei troppo poetica Susi.
    Come fai? I miei interventi fanno schifo a differenza dei tuoi. ^^

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  2. Ma andre non è vero che i tuoi fanno schifo!
    Emme, non mi dopo sono solo molto ispirata (o forse mi dopo di musica?!)

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