lunedì 3 gennaio 2011

Paint it black

Come cantavano i Rolling Stones.
Questo non implica affatto che abbia un umore nero, solo che è un colore che in questi due giorni è molto presente. Dalla scala di grigi sulla mia finestra alla tela che ho dipinto oggi che è tutta nera.


La prima come ho detto è una scala di grigi e le orecchie della Ciocco (una dei 4 gatti che invadono casa),  la seconda un autoscatto di un momento di ordinaria follia mentre dipingevo.


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Momenti di ordinaria follia è questo di cui parlerò oggi.
Ordinario, quindi accade tutti giorni, Folle quacuno considerato non normale.
Così a pelle sembrerebbero due termini inconcigliabili, però nella mia personale vita di tutti i giorni è una cosa alquanto comune, non a caso sono spesso denominata una persona strana-pazza.
In questo caso si parla di dipingersi il viso mentre si pittura qualcosa.
Ogni volta che io uso dei colori, dai pennarelli agli acrilici mi sporco sempre le mani (sempre!) questa volta mi sono detta: "perchè non sporcarci anche la faccia, tanto." Ho iniziato a tirare delle belle pennellate dal naso alla guancia, forse era un modo per sfogarsi.
Bè frustrazioni di tutti i giorni ci sono sempre, questo è inevitabile, ma di certo non mi fermano!
Ricordo la mia tesina di maturità il titolo era "Irrazionalità, fra sogno e pazzia", con una copertina nera pieghevole, a un estremo una figura blu e all'altro una rosso con titolo centrale.
Una tesi carina non c'è che dire sia graficamente che i contenuti, o perlomeno è stata apprezzata tanto da ottenere il massimo all'orale.
Altri pensieri oggi? Bè sì ce ne sarebbe uno fresco fresco di serata, tema amicizie che vanno.
Non farò un racconto strappalacrime, anche perchè ho già detto di non essere triste: una frase può esprimere ciò che penso ed è questa: parlo di te come una sconosciuta, e la cosa mi rende molto abbattuta.
In questo passato 2010, mi sono resa conto che gli anni di conoscenza non sono tutto, anche perchè possiamo conoscerci da 10 anni, ma non aver mai fatto cazzate insieme. Mancherebbe sempre qualcosa.
Ma la cosa non è che mi lasci l'amaro in bocca, è così punto. Come ho detto oggi al mio migliore amico,  non è così amara la maturità, se riesci a sognare non la senti.

Cambiando completamente tono vi lascio con un paio di disegno vettorializzati e la foto di oggi!







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